Pagine

26 aprile 2013

PASTA INTEGRALE FATTA IN CASA

Oggi voglio parlarvi ancora della pasta fatta in casa, e, nello specifico, di quella integrale, fatta a mano. 
Siamo così abituati a comprare la pasta al supermercato, e magari a spendere qualche soldino in più per paste speciali come quella integrale, che spesso non pensiamo a quanto possa essere semplice ed economico prepararla in casa con le nostre uniche mani, e senza macchinari costosi.

Ho deciso così di provare a preparare un piatto di cavatelli integrali (solo per la sottoscritta), e vedere quanto tempo ci avrei impiegato e quale sarebbe stato il risultato dal punto di vista qualitativo. 

I RISULTATI

  • Tempo trascorso tra il farli e il mangiarli: 1 ora e 30 min circa, di cui 10 minuti per la formazione dell'impasto, 30 minuti per il riposo del panetto, 20 minuti per dare la forma a cavatello, e 20 minuti circa tra cottura e consumazione.
  • Qualità: squisita!!!

Di seguito vi descrivo il procedimento, con l'ausilio di foto passo passo per renderlo più chiaro. 
Se volete vedere anche il procedimento per la pasta di semola di grano duro potete visitare l'articolo: pasta fatta in casa senza uova. Trovate anche la foto del cavatello e qualche notizia in più su questo tipo di formato che personalmente mi piace da matti, e può essere fatto ad un dito, a due, o a quattro.


INGREDIENTI
(a persona)

  • 100 g di farina integrale
  • 50 g di acqua (con piccole correzioni sulla quantità di acqua che vedremo nella ricetta).

PROCEDIMENTO

Pesiamo la farina integrale e l'acqua necessaria (1). Nella ciotola con la farina, aggiungiamo poco alla volta l'acqua a temperatura ambiente, mescolando con un cucchiaio e ottenendo una prima consistenza a briciole (2). Abbandoniamo il cucchiaio e iniziamo ad usare le dita per strizzare l'impasto e compattarlo in modo da formare un ammasso (3). A questo punto potrebbe essere necessario aggiungere un filo d'acqua. Come vedete dalla foto 3, nella ciotola è rimasta della farina. Ho quindi aggiunto un cucchiaio d'acqua in modo da riuscire ad unirla all'ammasso.


Una volta che tutta la farina si è ammassata e non restano briciole nella ciotola (4), possiamo passare l'impasto sul piano di lavoro e lavorarlo velocemente con le mani fino ad ottenere un bel panetto sodo (5).
Avvolgiamolo nella pellicola per alimenti e lasciamolo 30 minuti a riposo

Trascorso questo tempo possiamo lavorare il nostro panetto a seconda della forma di pasta desiderata ricordandoci di lasciare nella pellicola la pasta che non usiamo in modo che non si asciughi.

Questa volta ho deciso di fare i cavatelli a due dita che amo molto per la loro semplicità. Ho preso un pezzo di impasto lasciando il resto nella pellicola, e l'ho fatto a salamino (6). Se l'impasto è ben fatto non servirà mettere farina sul piano di lavoro, anzi, la farina potrebbe rendere più difficoltoso il procedimento perché farà scivolare l'impasto impedendoci di dare la forma. 


Per fare i cavatelli a due dita si utilizza indice e medio della mano preferita, la sinistra nel mio caso.
Una volta ottenuto il salamino spesso poco meno di un centimetro, dobbiamo tagliarlo a pezzetti leggermente più lunghi che larghi, diciamo di un centimetro e mezzo circa (7). Con indice e medio diamo la forma premendo verso il basso e tirando verso di noi, dopo di che mettiamo il cavatello  in un angolo infarinato del piano di lavoro o su un piatto coperto di carta da cucina e poca farina sparsa (8). E' importante che la pasta non si tocchi perché potrebbe attaccarsi. La pasta pronta andrebbe lasciata seccare qualche ora in luogo non umido ma io per fare questo esperimento ho voluto cuocerla immediatamente. 
Ho messo l'acqua a bollire e l'ho salata. Ho versato i cavatelli nel colino per rimuovere ogni eccesso di farina (9), e li ho versati immediatamente nell'acqua bollente.


Attenzione che la pasta fresca, appena buttata nell'acqua di cottura,  tende a schiumare un po'.  Abbassate un pochino la fiamma così eviterete di far uscire l'acqua e rialzatela per appena l'effetto finisce, in genere dopo qualche secondo.

Questa pasta integrale cuoce in 7 - 8 minuti. I tempi ovviamente possono cambiare in relazione al formato scelto. Scolata la pasta, l'ho condita con un giro d'olio e qualche fiocco di ricotta fresca. Semplice, veloce e saporita, grazie al gusto integrale davvero molto pronunciato. Ottima anche la consistenza, nonostante non abbia lasciato asciugare la pasta dopo averla formata.

In conclusione penso proprio che se vi piace il tipico sapore della farina integrale, questa pasta non potrà che farvi molto felici.
Sapete qual'è l'unico inconveniente? Una volta fatta e provata,  non potrete più mangiare un piatto di pasta "normale", senza che nella testa si formi un inevitabile quanto chiaro pensiero: "Ah, ma con la pasta fresca sarebbe tutta un'altra cosa."

13 commenti:

  1. Questa ricetta mi ricorda moltissimo i maccheroni fatti con farina integrale del mio Salento. Sicuramente anche il tuo sarà un piatto strepitoso tutto da gustare!

    RispondiElimina
  2. Wow, la devo assolutamente provare!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Shula, appena la provi dimmi come ti sembra, spero proprio che ti piaccia. Il condimento con la ricotta è stata un'improvvisata, anche se poi si è rivelata ottima, mi è piaciuta la cremina leggere che si è fatta, e poi la pasta integrale attacca bene! Come dicevo a Sergio qui sopra, devo provarla col pomodoro fresco e basilico...mmm, non vedo l'ora. A presto, un salutone!

      Elimina
    2. Io ho fatto sugo con pomodorini crudi e messo assieme a mozzarella su pasta calde la e basilico sublime .....freschezza unica!

      Elimina
  3. Complimenti per i tuoi piatti!!!
    il tuo blog ha tanto il sapore delle ricette sane e gustose di casa.Ho visto molte cose interessanti tra cui l'orto fatto in vaso,credo proprio che ci proverò grazie ai tuoi preziosi consigli.:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara gwendy, grazie del messaggio, molto gradito, anche il fatto che il blog ti dia un senso di cose di casa, è proprio il mio obiettivo quando lo scrivo, quindi quello che mi hai scritto mi ha fatto molto molto felice ;)
      Se hai bisogno di qualche consiglio specifico sull'orto, non sono una grande esperta, ma se posso aiutarti, lo farò volentieri. A presto allora, buona giornata e ancora grazie! :)

      Elimina
  4. HO PROVATO A FARLA DOMENICA CON LA MIA BIMBA............E' BUONISSIMA!!

    RispondiElimina
  5. bè che dire credo proverò in settimana e ti farò sapere

    RispondiElimina
  6. Risposte
    1. io non l'ho mai congelata perché faccio sempre la quantità che mi serve al momento. Posso dirti che una volta cotta la puoi trattare come una pasta qualsiasi, congelandola dopo averla condita. Se invece intendi congelarla ancora da cuocere, avevo letto su alcuni forum che si può fare con qualche accortezza. Dovresti disporla su dei vassoietti infarinati, dopo averla lasciata asciugare almeno un giorno. I vassoi poi li devi coprire con pellicola in modo che non entri aria. Poi quando ti serve la butti direttamente nell'acqua bollente. Forse ti conviene provare con una piccola quantità per vedere come resta la consistenza una volta cotta. Altrimenti prova a vedere sui forum come cookaround, lì c'è sempre qualcuno che è più esperto di me e che queste cose le ha provate in prima persona. Se poi vuoi ripassare a farmi sapere come è andata la tua esperienza ne sarei davvero felice. Grazie per il messaggio e a presto! Buona pasta!!! :D

      Elimina
  7. Faccio regolarmente la pasta col grano duro macinato da me e poi per conservarla uso un essiccatore. Il risultato è buono ma non riesco a capire come mai il colore della mia pasta essiccata è più chiaro della pasta secca che si trova nei supermercati. Eppure la mia farina è sicuramente integrale.
    Capita anche a voi?

    RispondiElimina
  8. Buonissima è solo un po' più complicato fare i fusilli quelli lunghi xche rispetto al misto farina 00 semola ha meno elasticità ed il fusilli si può rompere facilmente. Ma col tempo si diventa esperti :)

    RispondiElimina