Visualizzazione post con etichetta ambiente e sostenibilità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ambiente e sostenibilità. Mostra tutti i post

08 gennaio 2014

IL CALENDARIO DEL CAMBIAMENTO 2014

Cari amici della Cucina Green, oggi voglio condividere con voi questo calendario molto speciale: Il calendario del cambiamento 2014

Ideato da Kelios Bonetti, con la collaborazione di attivisti e associazioni green, eccolo qui per il 3° anno consecutivo a offrirci mese per mese, spunti e idee per riflettere  su temi importanti e attuali: decrescita, cambiamento climatico, energie rinnovabili, auto-produzione, km 0, e molto ancora.

Ormai è un dato di fatto: Se non ci impegneremo al più presto nel rivedere i nostri comportamenti e a consumare meno e meglio, il nostro unico e insostituibile pianeta arriverà nel giro di qualche decennio ad un punto di non ritorno.

22 dicembre 2013

CANDELE NATURALI FATTE IN CASA


Sapevate che con una clementina, o qualsiasi altro agrume, un po' d'olio alimentare e un pizzico di pazienza, si possono ottenere delle suggestive quanto naturali candeline profumate?

Fino a pochi giorni fa giuro che non lo sapevo. Poi ho visto una foto sulla pagina Facebook di un amico, ho fatto una ricerca in internet e... ta-ta-ta-taaaa: Incredibile ma vero, la clementina così come ogni altro agrume si può trasformare in candela. Ed è pure facilissimo.

Ecco in foto la mia prima candelina-clementina fai da te, niente di più semplice eppure, non sprigiona un certo fascino?

02 gennaio 2013

Guida al Solare Termico


Le fonti rinnovabili e la sostenibilità ambientale sono temi che hanno sempre acceso il mio interesse e che vorrei sviluppare maggiormente nel corso del 2013. 
Qualche tempo fa nel mio blog eclettico, scrissi, in collaborazione con mio fratello, una mini-guida sul fotovoltaico, per rispondere ad alcune domande comuni circa i costi ed i requisiti per l'installazione. 
Oggi, per cominciare bene l'anno nel segno del green, voglio introdurre un'altro validissimo sistema domestico per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili: il solare termico

Pensare alle fonti rinnovabili, alle politiche di salvaguardia ambientale, ai vari protocolli e agende che i grandi della terra si auto-impongono e poi faticano a seguire, mi ha fatto riflettere sul ruolo che io, tu, e noi, abbiamo in tutto questo mentre viviamo il quotidiano delle nostre piccole esistenze.
Vorrei dunque spende due parole introduttive, o forse qualcuna di più, sul concetto di sostenibilità e di civiltà.  Se avete fretta e nessuna voglia di leggere i miei pensieri, vi basterà dare un colpo di rotella del mouse e andare direttamente al link che vi ho messo a fondo pagina, per scaricare subito l'ottima guida al solare termico, offertaci dall'Enea.
Buona lettura!

27 dicembre 2012

IDEE PER RICICLARE LE BUCCE DELLE ARANCE

In questo periodo del'anno si mangiano tante arance ma anche clementine e mandarini, e si fa in fretta a riempire di scarti il secchiello dell'umido. 

Sarà perché mi piace riciclare, sarà che non avevo molto a cui pensare, mi sono fatta un po' di ricerche in rete su come riutilizzare questi scarti e ho scoperto che le bucce delle arance e di tutti gli agrumi in generale, sono ottime come combustibile perché contengono una molecola molto simile al benzene. 

Ho deciso allora di non buttarne più nemmeno un grammo e di trasformarle in combustibile per accendere le stufe della casa di montagna. 



21 ottobre 2012

COME MISURARE I CONSUMI ELETTRICI


Il risparmio sui consumi energetici della cucina, così come di tutta la casa, comincia sempre dalla consapevolezza. 
Non basta sapere quanto consumiamo complessivamente. La spesa totale potrebbe indurci a valutare altri gestori, certo. Ma se vogliamo impegnarci a ridurre gli sprechi o anche solo capire se i nostri apparecchi funzionano in modo corretto oppure no, dobbiamo necessariamente conoscere il consumo del singolo elettrodomestico.  

Per fare tutto questo, possiamo servirci di un piccolo oggetto, molto facile da adoperare, conosciuto con il nome di misuratore del consumo di energia elettrica, che io per comodità abbrevio in "Tester".  Lo si può acquistare nel reparto elettricità dei supermercati o nei negozi di ferramenta, fai-da-te, o anche on-line. 

04 ottobre 2012

Il sogno di cambiare vita - una casa nel verde


Vivere green, in una casa in mezzo al bosco, circondata dagli alberi e dai mille colori della natura, rispettandone gli spazi, i ritmi, la biodiversità.
A qualcuno potrà sembrare l'ambientazione ideale per un film horror da quattro soldi.
Per me, questa visione agreste d'altri tempi, è un sogno ricorrente che mi porto dietro dall'infanzia.
E adesso che sono più grande e ancora sogno ad occhi aperti, mi ritrovo spesso a vagabondare su internet alla ricerca di foto suggestive di case in mezzo agli alberi, piccole abitazioni tranquille immerse nel verde e circondate da foglie di tanti colori, con camini fumanti, salottini raccolti e cucine rusticissime ma ben fornite.

18 settembre 2012

Trasformare il portauova in un comodo portaoggetti


Può sembrare una cosa da barboni ma a me piace. La prima volta che ho trasformato un portauova in un portaoggetti è stato per pura e semplice necessità. Mi trovavo in uno studentato per universitari e avevo una stanzetta più spoglia di una cella monacale. Pian piano ho cominciato ad arredarla a modo mio con quello che mi capitava per le mani. Il portauova è diventato un portaoggetti da cassetto. 
Oggi l'ho rifatto anche se non sono più nello studentato ma in una casa vera. E però le buone idee non devono essere dimenticate. Ed io ho di nuovo il mio portaoggetti fatto con un onesto e modesto porta ovette.

18 agosto 2012

COME SI PREPARANO E CUCINANO I CROSTACEI


Ciao amici, sostenitori del blog e visitatori occasionali.
Questa non è una guida su come cucinare i crostacei ma una considerazione critica sul come questi animali vengano trattati e trasformati in cibo.

I crostacei, benché se ne parli come fossero delle verdure da prendere e infilare in pentola, o conservare in frigo - ancora vivi - sono animali dotati di un cervello e di un sistema nervoso che consente loro di sentire il dolore.
Sono la prima a dire che l'aragosta racchiude al suo interno una polpa dolcissima e meravigliosamente profumata che si squaglia in bocca, ma dopo aver approfondito e visto come effettivamente si torturano queste povere bestie, mi tiro fuori dal giro degli estimatori di crostacei, almeno finché i metodi non cambieranno. Credo di poter fare a meno di un po' di piacere papillativo, considerando poi che ci sono molti altri piaceri che non implicano trattamenti disumani di esseri viventi. Non sono una vegetariana doc. Consumo ancora carne e pesce, con parsimonia ma li consumo, perciò non mi sento di fare la moralista, non lo faccio e mai lo farò.
Questo però è il mio blog, e se una cosa  mi viene a cuore, io la devo dire e comunicare. Oggi sono i crostacei, domani magari saranno i manzi o i polli.

Ecco, vi lascio questo video, è in inglese ma le immagini parlano da sole e sono anche piuttosto crude.
Se, dopo averlo visto, vi va di approfondire la questione, basta che cerchiate in rete, "crostacei" e "tortura".


Fatemi sapere cosa ne pensate. Io intanto mi mangio uno yogurt e cerco di combattere sto caldo atroce.
Buon Agosto a tutti!
Silvia

18 giugno 2012

La Shopping Bag ecologica ed economica per uno stile perfettamente green




Buongiorno amiche e felice autunno!
Oggi parliamo di borse ma sempre con un occhio attento alla tutela ambientale.
Loro sono le Envirosax,  grosse bags ultra resistenti e dalle tinte accattivanti, destinate a diventare dei veri must per donne attente allo stile e soprattutto all'ambiente. Molte celebrità oltre oceano sono state beccate per strada con queste borse, addirittura una che dello stile ha fatto il proprio mantra, la riconoscete?

15 giugno 2012

Un'idea ecologica per riorganizzare gli spazi




Ogni volta che mi imbatto in un'idea di riuso, originale come questa - vedi le bottiglie di luce che illuminano ad acqua - non posso fare a meno di volerla condividere sul Blog. Già mi immagino le scuole, gli asili, i doposcuola, i kindergarden, tutti dotati di questi pratici, ecologici e anche estetici porta matite, pennarelli, pennelli, tempere, lego...

02 giugno 2012

LIQUIDO O IN POLVERE, QUALE DETERSIVO E' MIGLIORE PER LA LAVATRICE E L'AMBIENTE


Per l'ambiente ogni detersivo è nocivo, a meno che non sia un prodotto 100% naturale.
Se ci affidiamo ai prodotti del supermercato, possiamo solo cercare di diminuire l'impatto dei nostri consumi sulla qualità delle acque, scegliendo detersivi meno aggressivi,  eco-friendly, e utilizzarli in modo intelligente, come vedremo proprio in questo mio breve articolo.

Per la lavatrice e per l'ambiente è maggiormente consigliato il detersivo in polvere. Perché?

08 maggio 2012

IL RISPARMIO PER LA LAVATRICE SI CHIAMA ACETO

Questa è la storia di come ho cominciato ad usare l'aceto in lavatrice, al posto del comune ammorbidente, che oltre ad essere molto inquinante, è spesso causa di reazioni allergiche sulla pelle.

Tutto ebbe inizio con un "sentito dire". L'aceto al posto dell'ammorbidente: Wow, se fosse stato vero avrebbe cambiato uno stile di vita ormai radicato. Una mattina mi decido e ne parlo con mia madre, per vedere cosa ne pensa lei e se è disposta a fare un esperimento all'aceto di vino.

La mia saggia mamma, e qui viene il bello, non solo non resta sorpresa per la proposta, ma addirittura mi confessa che molti anni prima aveva preso l'abitudine di mettere l'aceto al posto dell'ammorbidente e che poi con il tempo se n'era però dimenticata.

Subito dopo mi spara un'altra bomba: Si è finalmente decisa a utilizzare  il detersivo in polvere perché a sentir dire in giro, la resa è migliore. Ed io lo so bene, che sul perché scegliere il detersivo in polvere ci ho pure scritto un articolo.

07 maggio 2012

IL SENTIMENTO GREEN ALLA BASE DEL CAMBIAMENTO

In questi giorni si parla tanto di ridurre i consumi, minimizzare gli sprechi, essere più virtuosi, soprattutto in campo energetico e ambientale
Ma è davvero sufficiente il volere una bolletta più leggera, per cominciare a impegnarsi a consumare di meno? 

Senza dubbio, la spinta economica è notevole, forse oggi predominante, soprattutto in questo particolare momento di grande crisi economica e del lavoro; ma a mio avviso non basta. 

Abbiamo bisogno di un cambio di atteggiamento di tipo psicologico, che io chiamo: Il sentimento Green

29 aprile 2012

BOTTIGLIE DI LUCE, ECCO LE LAMPADE AD ACQUA



Una lampada ecologica e senza costi che funziona grazie al sole e all'acqua, una bottiglia di plastica, riempita con due litri di acqua, in grado di illuminare quanto una lampadina da 60 watt. Guardatela e credeteci!

28 aprile 2012

FOTOVOLTAICO OGGI, 5 DOMANDE COMUNI



Quanto costa un impianto fotovoltaico oggi?
Il costo di un impianto a pannelli fotovoltaici dipende necessariamente da quanta energia intendiamo produrre e, di conseguenza, da quanta energia abbiamo bisogno per la nostra abitazione.
Una famiglia di 3-4 persone consuma in media 3000 chilowatt all'anno.
Questo significa che per produrre altrettanta energia bisogna installare un impianto di pannelli fotovoltaici da 3 chilowatt.
Attualmente il costo medio per un impianto di questo tipo si aggira intorno ai 9 -10 mila euro.
Per avere una stima esatta del costo che andremo a sostenere, dovremo necessariamente rivolgerci a rivenditori/installatori di zona, cercando di non fermarci al primo preventivo che avremo in mano.

17 aprile 2012

LE PIOGGE ACIDE ESISTONO ANCORA?


Che domanda, certo che sì! Eccome se esistono le piogge acide
E allora perché ho intitolato così questo post?
E' successo che proprio oggi, mentre leggevo un libro preso in biblioteca, su come coltivare biologico per ottenere colture sane e prive di veleni aggiunti, mi è sorto un dubbio: E la pioggia dove la mettiamo? 
La pioggia non è biologica per niente, forse cent'anni fa lo era. E non mi sembra che di recente qualcuno abbia detto che il problema sia stato risolto. 
L'acidità della pioggia è generalmente dovuta ad un aumento dell'anidride solforosa nell'atmosfera, ma anche di biossido di azoto, che, innescando una reazione chimica di acidificazione con l'acqua, ne abbassano il pH tanto da renderla nociva alla vita vegetale. Per non parlare poi del fatto che, quel che resta nell'atmosfera dei gas sopra citati, risulta molto nocivo anche per noi.
Quindi, siccome so che le piogge sono ancora acide e pure belle avvelenate come l'aria, benché se ne parli ormai pochissimo (se non parlo di una cosa, allora quella cosa non esiste), ho concluso che, malgrado tutti i miei sforzi, non potrò mai, oggigiorno, ottenere un ortaggio 100% biologico. 
Di questi tempi, come avrete notato, le piogge acide non fan più notizia. 
Non mi aspetto di rendere nuovamente popolare un argomento così importante con un misero post sul mio minuscolo blog. Credo però che il solo atto di scriverne lo renda nuovamente reale, almeno ai miei occhi, e chissà, magari anche a quelli di chi, come voi ora, leggerà queste poche righe.

Silvia
photo credit: kh1234567890 via photo pin cc