01 dicembre 2011

PENTOLA A PRESSIONE FACILE DA USARE

Oggi vediamo come si usa la pentola a pressione e quali sono i principali vantaggi che potremo trarne.
Ultimamente sento sempre meno parlare della pentola a pressione.
Sarà anche per questa nuova cultura dei programmi di cucina in tv, dove, baldanzosi chef (sicuramente bravi e competenti) ci mostrano con zelo, come insaporire verdurine tagliate ine ine con qualche introvabile spezia, il tutto abilmente saltato in padella, per poi finire impiattato in forme piramidali nel centro di piatti enormi, mai più rotondi,  e mai più senza l'ultima spennellata d'artista sul bordo. 

Certo, una sibilante, rozza, e proletaria pentola a pressione non ci fa proprio una bella figura in mezzo a cotanta bellezza e armonia.
Scusate questo sfogo quasi polemico. La mia è tutta invidia!!! Anch'io cucino in padella, qualche volta mi lascio anche andare al salto. Ma il più delle volte è la mia indole salutista a prendere il sopravvento.
E oggi, conoscerete questo mio lato, poiché... vi farò il lavaggio del cervello parlandovi della cottura con la pentola a pressione!


VANTAGGI DELLA PENTOLA A PRESSIONE 

Due i vantaggi principali: Tempo di cottura ridotto al minimo e maggior salubrità degli alimenti. 
Riguardo ai tempi ridotti, pensate che cucinare una bel  misto di legumi e cereali in modo tradizionale ci porta via quasi un'ora di cottura mentre in pentola a pressione il tempo si dimezza. 
Lo stesso vale per quei piatti di carne a lunga cottura come i brasati, gli arrosti, piatti misti di carne e verdure come questo gustoso spezzatino di manzo con patate.



COME SI USA LA PENTOLA A PRESSIONE

Poche e semplici regole. 
La prima regola in assoluto è quella di non avere paura della pentola a pressione. Lo dico perché ho sentito con le mie orecchie, giovani e meno giovani affermare di avere un innato timore nei confronti di questa pentola. La pentola a pressione non esplode, tranquilli. 

La seconda regola, sempre molto importante, è quella di leggere bene il libretto allegato alla vostra nuova pentola a pressione.
Dovrebbe darvi anche una tabella con i tempi di cottura per i vari tipi di alimento. Se non lo avete più, potete consultare questa tabella con i tempi di cottura e le dosi per la pentola a pressione.
Ci sono comunque delle regole base da seguire, poche a dir la verità!
La pentola a pressione è davvero facilissima da usare.

La terza regola riguarda le quantità di liquidi. La pentola a pressione ha una tacca all'interno che indica il limite massimo per acqua o altri liquidi. Generalmente si mettono tre o quattro dita di acqua, non di più, che è una quantità sufficiente a generare il vapore necessario a cuocere le nostre pietanze.
Pensate ad esempio ai cavoli, alle verze e ai broccoletti che adesso sono di stagione. Se li facciamo bollire nella pentola normale ci mettiamo almeno mezz'ora. Nella pentola a pressione ci vogliono dai 3 ai 4 minuti!!!!


LA COTTURA A VAPORE

Il fatto di cuocere nella pentola a pressione non significa che stiamo cucinando a vapore. Infatti, per essere una cottura al vapore a tutti gli effetti, dobbiamo inserire un cestello che tenga il cibo sollevato dall'acqua sul fondo. Se non lo facciamo, le verdure per esempio, stando a contatto con l'acqua, in cottura, rilasceranno parte dei loro preziosi sali minerali nell'acqua.
Capirete che, quando poi li scoliamo e buttiamo l'acqua di cottura, abbiamo perso qualcosa.
Al contrario, sollevando le verdure, questo problema non si pone e, la cottura risulta anche più uniforme. Una volta cotte, le verdure possono essere condite con buon olio evo o salsine a piacere.

Vi mostro adesso un simpatico attrezzo che ormai si trova ovunque, dal mercato di strada all'Ikea e costa sui 4 euro:
E' praticissimo cestello, fatto in modo da potersi adattare a ogni diametro di pentola, e si lava facilmente anche in lavastoviglie.
Il cestello non serve qualora vogliate cucinare delle zuppe di legumi per esempio, o dei piatti come la carne brasata, dove il cibo deve stare a contatto con il suo sugo. In quel caso si fa un soffritto direttamente nella pentola a pressione senza il coperchio. Si aggiungono gli ingredienti e un pò di acqua o brodo secondo la ricetta e poi si procede con la cottura a pressione.



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ANCORA QUALCHE REGOLA DI UTILIZZO

Facciamo un passo indietro e ricapitoliamo le tre regole già viste: 
  • Non temere la pentola a pressione; 
  • leggere bene le istruzioni; 
  • mettere poca acqua, con o senza il cestello per cottura al vapore.
Ci sono ancora un paio di piccole regole che dovremmo seguire, dopo di che,  saremo pronti a dare libero sfogo alla nostra pentola a pressione, anzi, libero vapore!

Chiariamo intanto il termine Portare in pressione.
Portare in pressione significa che l'acqua all'interno della pentola ha raggiunto il punto di ebollizione e diventa vapore saturando lo spazio disponibile. Quando il vapore all'interno ha saturato lo spazio e spinge per uscire noi udiremo un fischio uscire dalla valvola della nostra pentola. E' il momento dell'entrata in pressione. 
Quando la pentola comincia a sibilare, attendiamo che il sibilo sia diventato un vero e proprio fischio (ci vorrà un minuto circa), a quel punto  abbassiamo il fuoco al minimo e procediamo con la cottura nei tempi previsti. Il sibilo si abbasserà immediatamente lasciando solo uno sbuffo costante.

Quando spegneremo il fuoco ovviamente non dovremo aprire la pentola immediatamente perché l'interno è ancora saturo di vapore. Ormai i coperchi delle pentole a pressione di oggi sono fatti in modo da avere una sorta di “sicura”, che impedisce di aprirli fintanto che la pressione interna non abbia raggiunto i livelli trascurabili.

Per abbassare la pressione interna e far uscire il vapore poco alla volta, dovremo alzare la levetta della valvola. Quando tutto il vapore sarà fuoriuscito, il sistema, vi consentirà di aprire il coperchio.
E il gioco è fatto. Rapido e indolore.

Ultimamente si trovano in commercio pentole a pressione con cestello incluso, come quelle della Lagostina, con in più un innovativo sistema per chiudere il coperchio e per sfogare il vapore, posto nel pomolo del coperchio stesso. Inoltre, alcune di queste pentole, consentono di selezionare il tipo di alimento, carne o verdure ad esempio, per una cottura ottimale. Ammetto di non averle mai usate.
Io vi parlo dal basso della mia tradizionale pentola a pressione che, ad ogni modo, continua a fare il suo dovere. 

Vi voglio confessare un segreto...
In casa mia con la pentola a pressione ci facciamo pure la polenta!!!
Per i puristi di questo giallo e storico piatto, questa affermazione sarà come un'eresia.
Se invece non siete puristi della polenta e volete provare, vi assicuro che viene buona, soda, e soprattutto senza sforzi.

1 commento :

  1. in casa mia già le mie nonne la usavano, anzi mia mamma ne ha ereditata una da 12 litri! Immagina quanto è grande!
    Noi, per far calare prima la pressione, mettiamo sotto l'acqua fredda la pentola, raffreddiamo i manici e il fondo e tutta la pentola sotto il getto dell'acqua. In questo modo la roba dentro smette di cuocere. perchè a volte c'è il problema che con la pentola calda e la grata dei fornelli calda, la roba dentro cuocia per ancora 5 minuti! Mi è successo di aprire la pentola e trovare ancora l'acqua che bolliva!
    Poi volevo dire che mia mamma mi ha raccontato di una volta che ha cenato a base di linguine al ragù, quest'ultimo fatto nella pentola a pressione... non abbiamo mai avuto la ricetta... ma ci piacerebbe molto! Non è che qualcuno saprebbe come si fa?

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