24 maggio 2012

La dieta migliore per dimagrire è quella psicologica

Non esiste la dieta miracolosa e non esistono medicine, trucchi, scorciatoie; a meno che l'obiettivo non sia quello di soffrire, deperire ed ammalarsi. Non credo che vogliamo arrivare a questo, dico bene?
Se amiamo il nostro corpo e noi stessi, allora dobbiamo avere una visione migliore anche riguardo al come possiamo fare per migliorarci. Se abbiamo problemi di peso importanti, non sono io a dovervi dire, "andate dal vostro medico di fiducia". Lui saprà dirvi come fare senza pregiudicare la vostra salute.
Se avete quei 3 - 4 chiletti che vi fanno andare in apnea quando abbottonate i pantaloni; se avete il rotolino dove non ci dovrebbe essere il rotolino, o se il rotolino è piuttosto un rotolone, allora capisco la vostra necessità di mettervi a dieta.

Ma qual è il segreto per dimagrire bene, senza soffrire e senza affamarsi?

Ve lo dico subito: Il segreto è non fare alcuna dieta!
Sono sicura che molti di voi non saranno d'accordo con questa affermazione; ma lasciate che vi spieghi meglio le mie motivazioni e poi decidete se ho ragione oppure no.
Ci metto poco, lo giuro!

Tempo fa cercavo di perdere due o tre chiletti, ok, forse anche quattro.
Vivevo molto tra le mura di casa, non facevo sport ed ero anche poco impegnata con la testa.
Mia mamma è casalinga e cucina bene. Spesso mi lasciavo andare a grandi mangiate e, malgrado io volessi contenermi, la cucina mi attirava di continuo.
Ogni giorno, mi svegliavo dicendo a me stessa, "oggi non mangio". Facevo dei mezzi digiuni per quasi tutta la giornata ma inevitabilmente, dopo una cena frugale, mi assalivano crampi orribili e rovinavo tutto il lavoro fatto.

Poi ho cominciato a uscire molto di più e a fare delle cose che mi impegnavano moltissimo a livello cerebrale.
Ero così immersa nelle mie cose che spesso arrivava l'ora di pranzo e neppure me ne accorgevo. Mangiare mangiavo ma senza quell'urgenza che provavo prima. Mi sedevo a tavola per nutrirmi, perché altrimenti non avrei potuto fare quello che facevo con impegno e lucidità.
Se a pranzo e a cena mangiavo con moderazione, a colazione invece, mi facevo delle belle fette di pane con la marmellata per sopperire al lungo digiuno notturno. Il mio corpo mi diceva che ne avevo bisogno e io lo assecondavo.

E così, senza neppure farci caso, mi sono ritrovata con quei quattro chili di meno nel giro di un mese, e i jeans che tornavano a chiudersi senza alcuna prova di forza.

Perciò, ragazze e ragazzi, giovani e meno giovani, vi dico questo: Se sono quei tre quattro chiletti che volete perdere, non ossessionatevi con le diete, soprattutto se avete già provato e non hanno funzionato. Alcuni ci riescono altri no. Se voi rientrate nel secondo gruppo, allora fidatevi di me, trovate un qualcosa che vi assorba totalmente per un po' o buttatevi in una nuova attività.
E' questo l'unico sforzo che dovrete fare.
Il risultato sarà fantastico perché non solo migliorerete la vostra forma fisica ma, stimolando il cervello con una nuova attività, migliorerete anche la parte interiore di voi; perché stare bene dentro è fondamentale per stare bene anche fuori.

2 commenti :

  1. Post delizioso, complimenti, ciao
    M.G.

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  2. Grazie Maria Grazia! Il tuo commento mi ha fatto molto molto piacere. Un caro saluto!

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