23 maggio 2012

Come scrivere e finire quello che si scrive


Scrivere un libro, un racconto, un articolo, e arrivare fino in fondo.

Tutti gli scrittori vogliono poter mettere la parola fine al proprio sudato lavoro.
Eppure spesso non succede.

La sottoscritta ha sperimentato la sindrome del primo capitolo più di una volta. 
Se anche a voi è capitato, saprete bene che non basta l'idea e la voglia di mettersi alla tastiera, anche se abbiamo tutto il tempo per scrivere e qualcuno, non soltanto nostra mamma, ci ha detto che siamo bravi a farlo.

Ma noi no, ogni volta che ci viene un'idea, ci buttiamo.
Un capitolo lo abbiamo scritto, stiamo cominciando il secondo e vorremmo arrivare velocemente al finale, vedere la nostra opera compiuta e pronta per essere sottoposta al giudizio altrui.

E poi succede. Il nostro lavoro appassionato arriva a un punto di arresto.
Non è il blocco dello scrittore, io la chiamo, la maledizione del capitolo 1. Nel mio caso infatti, già il riuscire ad arrivare al capitolo 2 sarebbe un traguardo.

Non penso che siate tutti nella mia condizione, almeno lo spero.
Forse qualcuno di voi si è arrestato a metà, qualcun'altro sta ancora cercando il suo finale.
Dovunque voi siate sul cammino che porta all' agognato 'The End', questo articolo potrebbe essere di vostro interesse.

Arrivare alla parola fine si può e si deve.

Ali Luke è una scrittrice e writing coach inglese. Per arrivare a poter mettere la parola fine ai nostri scritti, Ali ci offre cinque consigli gratuiti. Personalmente li trovo molto interessanti e anche facili seguire.

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1) SMETTILA DI BUTTARTI IN NUOVI PROGETTI. 
Ali ci consiglia di aspettare. Dopo qualche settimana, verifichiamo se l'idea ci sembra ancora emozionante, se ci fa ancora vibrare. Molte intuizioni brillanti finiscono per perdere il loro appeal dopo neanche una settimana.

Prendiamo un foglio di word e scriviamo queste idee che ci vengono. Poi, a distanza di qualche giorno o settimana, rileggiamole e verifichiamo l'impressione che ci suscitano e quale di esse, vale davvero la pena di intraprendere.

2) FAI UNA LISTA DEI TUOI LAVORI INCOMPLETI. 
Ali spiega che a volte, tenere le cose vecchie, pur sapendo che non ci porteranno da nessuna parte, è come con l'immondizia: dopo un certo tempo, puzza.

Facciamo tre liste:

- Le idee che ancora ci sembrano interessanti ed eccitanti

- Progetti morti, che siamo pronti a lasciar andare per sempre (anche se ci sentiamo riluttanit a farlo)

- Progetti dormienti che potremmo voler riprendere in futuro
3) SCEGLI UN SOLO PROGETTO  SU CUI FOCALIZZARTI. 
Adesso che abbiamo fatto le tre liste, dobbiamo scegliere uno ed un solo progetto sul quale focalizzare tutta la nostra attenzione e il nostro impegno. Sarà il lavoro che porteremo fino in fondo. Ovviamente sarà anche quello che più ci entusiasma, altrimenti non avrebbe senso quanto detto fino ad ora. 

4) STABILISCI COME SARA' IL TUO LAVORO FINITO. 
Questa è una cosa molto interessante e non scontata. Per farlo devi porti questa domanda: 
Come faccio a sapere QUANDO il mio lavoro sarà finito?

Scrivi su un foglio, in maniera chiara, cosa deve succedere affinché tu possa considerare il tuo lavoro finito. Come si concluderà la vicenda, sarà un racconto o un romanzo, se si tratta di un ebook, di quante pagine dovrà essere, dovrò farlo revisionare...etc..etc..


5) METTI DEI PICCOLI TRAGUARDI SUL TUO CAMMINO.
Ali ci invita a fare questo per evitare di perderci lungo la strada, soprattutto se stiamo portando avanti un lavoro lungo e impegnativo come un romanzo.

Ecco alcuni esempi:

- Per un romanzo, completare un blocco importante.
- Per una novella: completare la prima stesura
- Scrivere un certo numero di post prima di lanciare il tuo blog.

Scrivi tutti i traguardi intermedi che ti possono sembrare utili. E datti delle scadenze temporali per raggiungere ognuno di essi.


Fatemi sapere cosa ne pensate.
Intanto vado a rispolverare i miei primi capitoli e a mettere in atto il punto 2.

Alla prossima puntata.


5 commenti :

  1. Graccie mile per tu voto!!!
    here visiting your blog! and of course following you! hope you follow back! thanks so much, really, for vote me!
    Kisses dear!!

    www.marilynsclosetblog.com

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  2. ciao Silvia
    ho scoperto per caso il tuo blog e lo trovo molto interessante.
    Anch'io adoro scrivere (e leggere, infatti in uno dei miei blog, quello che alla fine curo di più mi diletto a recensire i libri che leggo) ma un po' per pigrizia un po' soprattutto per mancanza di costanza, mi perdo immancabilmente per strada e ogni volta non vado oltre il secondo capitolo.
    Ma come dici, occorre darsi degli obiettivi precisi, per cui da oggi cercherò di seguire i tuoi consigli e soprattutto di migliorare il mio impegno.
    ciao
    Chiara
    http://lamiapiccolalibreria.blogspot.it/

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    1. Ciao Chiara

      sono molto felice che il mio Blog ti sia piaciuto. Grazie!
      Riguardo alla costanza di scrivere, è lo stesso anche per me. Forse, finché si scrive un post per il blog, il problema non si pone. Il giorno stesso in cui lo scriviamo possiamo vedere il nostro lavoro pubblicato e quindi ne ricaviamo immediatamente una certa soddisfazione personale. Scrivere un romanzo invece, ah, queello presuppone tanto tanto lavoro e nessuna certezza sul fatto che poi sarà letto da altri. Che sia anche questo il problema? L'urgenza di vederlo finito? Mà, chissà. Intanto, scopriamo sulla nostra pelle se questi consigli ci possono aiutare.
      Ti seguirò anch'io, sul tuo blog, già l'ho visto, molto bello, brava!

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  3. Io adoro leggere ma a scrivere nemmeno ci provo (vabbè, a parte quelle 4 righe sul blog), non avrei mai tanta pazienza e costanza! ^^
    Però ammiro molto chi riesce ad inventarsi quelle fantastiche storie che mi fanno sognare!
    Un bacio!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.it

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  4. Silvia dimostri grande inteligenza e professionismo nel fare questi articoli ...Brava !!

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