17 luglio 2012

IL GELATO YOGURT E PESCHE


Il gelato fatto in casa, con lo yogurt casalingo e le pesche di stagione, è il mio piccolo gioiellino, e siccome ritengo sia davvero molto buono, sono felice di poterlo condividere con voi. 

La ricetta è nata a tavolino, giocando con le proporzioni e con gli stessi ingredienti, perché volevo a tutti i costi riuscire a includere il mio yogurt fatto in casa, per il quale vado altrettanto fiera. Sono davvero poche le cose che so fare e di solito non amo lodarmi. Ma questo gelato, voi provatelo, e poi mi direte.
La sua cremosità in special modo, è pari a quella che si trova nei gelati artigianali. Il trucco sta nel passaggio sul fuoco della frutta con lo zucchero, la caramellatura, una sorta di marmellata veloce. 

In giro leggevo solo ricette dove la frutta veniva messa a freddo, tagliata e frullata. Così facendo però il gelato perdeva in cremosità, anche se so benissimo che la cottura mortifica la qualità dei minerali e delle vitamine, e questo vale per qualsiasi alimento, dalla carne alle verdure.

Però, lasciatemelo dire, stiamo parlando pur sempre di un gelato che di dietetico non ha proprio niente. E' un dolce, un dessert anti caldo, un piacere punto e basta.

Per lo yogurt, se anche voi lo fate in casa, non ci sono problemi. Se invece lo acquistate già pronto, sceglietene uno senza zucchero, bianco e naturale. Anche qui, nessun problema.
La frutta, come sempre, bella matura e sana. Che altro dire, fatelo e fatemi sapere cosa ne pensate.

INGREDIENTI
- 3 pesche a pasta gialla 
- 100 g di zucchero
- 150 g di panna uht già zuccherata
- un vasetto di yogurt naturale (125/150 g)

PROCEDIMENTO
  1. Spellare le pesche, tagliarle a cubetti e frullarle.
  2. Mettere la purea sul fuoco con lo zucchero. Lasciare caramellare per quindici minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto perché non si attacchi sul fondo.
  3. Togliere dal fuoco e raffreddare immergendo in acqua fredda il pentolino per accellerare i tempi.
  4. Aggiungere il vasetto di yogurt e la panna. Sbattere energicamente con le fruste elettriche o a mano, per non più di un minuto in modo da rendere il composto gonfio e spumoso.
  5. Riporre in frigo a maturare per una mezz'ora.
  6. Trascorso questo tempo versiamo nella gelatiera e mantechiamo per quaranta minuti.
  7. Versiamo il nostro gelato in una vaschetta in plastica per alimenti precedentemente raffreddata. 
  8. Riponiamo in frigo a rassodare per un'ora circa.
  9. Gustare e ancora gustare :P

A PROPOSITO DELLE QUANTITÀ DI FRUTTA
Notare che durante la cottura, parte dell'acqua sarà evaporata e il composto risulterà aver perso circa un terzo del proprio peso. Lo dico perché, se usate la gelatiera saprete bene che dobbiamo tenere d'occhio il peso finale del composto. Nella mia non posso andare oltre i 600 g totali, e queste quantità di purea sono perfette per raggiungere la capacità massima.

SULLA CONSERVAZIONE E IL CONSUMO
E possibile servire il gelato immediatamente, non appena lo togliamo dalla gelatiera, quando la sua cremosità sarà massima, come si vede nella foto.
L'inconveniente, se di inconveniente si può parlare, è che, oltre a essere molto cremoso, il gelato è anche soggetto ad un rapido scioglimento, quindi, appena messo nelle coppette andrà consumato con una certa rapidità, cosa per altro non difficile a farsi.

Consistenza del gelato appena uscito dalla gelatiera
L'alternativa, che personalmente preferisco perché mi consente di fare tutto con calma e di godermi il mio meritato gelato quando sono più rilassata, è di passarlo in freezer per un certo tempo. Dopo un paio d'ore per esempio, è ancora molto morbido, come appena fatto.
Ho scoperto però una cosa interessante. Se lo lasciamo anche dodici ore in freezer e poi passiamo il contenitore in frigo per una decina di minuti al massimo, avremo un gelato dalla consistenza perfetta per essere spallinato nelle coppette senza fare sforzi. Oltre quindi al vantaggio di avere un gelato meglio gestibile soprattutto se dobbiamo creare delle presentazioni, c'è anche un secondo pro, che il gelato si scioglie lentamente e ritrova la sua normale cremosità dopo pochi minuti a temperatura ambiente.
E possiamo davvero godercelo quando vogliamo.

Consistenza dopo una notte in freezer
Credo che con questi ottimi risultati, nelle prossime occasioni, preparerò sempre i miei gelati con un largo anticipo, anche la mattina per la sera, se non la sera per il giorno dopo.

Per la prossima puntata gelatosa, andremo nel sud della  Spagna, con un ricco ed esotico gelato gusto Malaga. 
Hasta pronto!

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