18 settembre 2012

Trasformare il portauova in un comodo portaoggetti


Può sembrare una cosa da barboni ma a me piace. La prima volta che ho trasformato un portauova in un portaoggetti è stato per pura e semplice necessità. Mi trovavo in uno studentato per universitari e avevo una stanzetta più spoglia di una cella monacale. Pian piano ho cominciato ad arredarla a modo mio con quello che mi capitava per le mani. Il portauova è diventato un portaoggetti da cassetto. 
Oggi l'ho rifatto anche se non sono più nello studentato ma in una casa vera. E però le buone idee non devono essere dimenticate. Ed io ho di nuovo il mio portaoggetti fatto con un onesto e modesto porta ovette.

Credo che le cose spesso non le guardiamo davvero. Il portauova in plastica per esempio.
Sembra l'oggetto più inutile del mondo, e pure fastidioso perché quando lo si schiaccia tra le mani per ridurlo ai minimi termini e buttarlo, fa quell'orribile rumore spacca-timpani e scracciosissimo che inevitabilmente produce sul volto del demolitore uno spasmo di pura sofferenza timpanica. 
Ma guardando questo ovo-contenitore trasparente, vi siete mai accorti di quanto è dettagliatamente rifinito? Io l'ho guardato bene per la prima volta quando ero in quello studentato. Adesso, chiamatemi pazza o come volete, io il portauova lo trovo magnifico e molto utile. 
Di colpo l'ho visto così, come nelle foto che vi mostro: ogni loculo prismatico riempito con le mie cianfrusaglie, gli spicci, i fermagli, i ninnoli, la piccolissima cancelleria.

Secondo me, lavato a dovere, questo portauova può diventare un validissimo porta-cose-piccole, per esempio le viti, i bottoni, caramelline, o ancora perline, puntine, gomme, temperini, non so che altro aggiungere ma immagino che ognuno abbia un po' di cosine piccole nei suoi cassetti che vorrebbe sistemare e soprattutto trovare senza imprecare ogni volta. Inoltre, il modello che vedete in foto, ha anche delle tacche lungo il bordo del loculo che consente di incastrare oggetti lunghi come pinzette, limette, mentre nel centro si può mettere una penna, un rossetto come ho fatto io, matite... Insomma, largo alla creatività.

E se non vi fa schifo riutilizzare un oggetto che comunemente sarebbe solo un involucro da trasformare in immondizia, a voi la fantasia di dove collocarlo e con cosa riempirlo.
Io, ripeto, lo trovo adorabile e, se devo dirla tutta, anche vagamente elegante. 

Nel cassetto della scrivania dove tutto è molto più ordinato e a portata di mano.


A presto con nuove idee di riuso creativo degli oggetti che solitamente buttiamo.

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5 commenti :

  1. Silvia è un 'idea davvero carina...soprattutto per tutte quelle minuteria che non si sa mai dove mettere. grazie
    a presto
    fulvia

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  2. idea originale, da ricordare .. bel blog mi iscrivo .. passa da me se ti và:)

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    1. Ciao Maria, grazie per esserti iscritta e per il tuo commento. Sono passata da te ;-) A presto.

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  3. Idea geniale!
    la riciclo sicuramente!! grazie

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