27 gennaio 2013

MARMELLATA DI ARANCE IN MACCHINA DEL PANE

Finalmente ho inaugurato il programma marmellate della mia macchina del pane
Per l'occasione ho utilizzato le arance tarocco, ma possiamo scegliere qualsiasi tipo di frutta, e non vedo l'ora di sperimentare tanti nuovi gusti. 

Per prima cosa ve lo devo dire: Fare la marmellata con la macchina del pane è di una facilità disarmante. Ne sono rimasta impressionata. 
L'unico vero lavoro, se di lavoro si può parlare, sta nella preparazione della frutta prescelta; poi bisogna capire quanto zucchero utilizzare... 

Le ricette classiche della marmellata di arance riportano quasi tutte questa proporzione:

700 g di zucchero per 1 Kg di arance.

Ma le proporzioni possono variare in base ai gusti e all'uso che faremo della marmellata. 


Lo zucchero, oltre ovviamente a dolcificare, aiuta a preservare la salubrità della frutta, ma se abbiamo idea di consumare la  marmellata in breve tempo, allora con lo zucchero possiamo anche andarci piano. 
Ora però, io ricordo una signora piemontese, di un Bed & Breakfast nel quale soggiornai alcuni anni fa, che mi fece assaggiare una sua marmellata fatta al 100% di frutta, o "sugar free" come direbbero gli inglesi. 
Era un po' aspretta, la marmellata non la signora, ma gradevole e delicatissima. Certo, quando prepari una marmellata così light, poi la devi usare, se non nell'immediato, nel giro di una settimana. La signora infatti ci farciva delle splendide crostate. E poi, se consideriamo il fatto che fare un vasetto di marmellata non è l'impresa del secolo, potremmo anche iniziare a considerarla come una cosa normale, quasi di routine, un po' come preparare un risotto, o una crema pasticcera, o che ne so, il pane. 

Detto questo, vi racconto brevemente come ho lavorato io e vi mostro ancora qualche foto.

Ingredienti x 500 g di marmellata
500 g di arance sbucciate
350 g di zucchero

Attrezzatura
Macchina del pane
Vasetti da sottovuoto
Un cucchiaio in teflon o legno
Pentola per bollire i vasetti
Coltellino affilato
Procedimento
1 - Ho sbucciato la frutta in modo da eliminare oltre alla buccia anche la parte bianca ma senza esagerare. Siccome sono una contadinotta, ho usato le mani, tanto la scorza veniva via che era un piacere. Se le arance fossero state biologiche, avrei usato anche la scorza, ma sarà per un altra volta. La marmellata è buona anche senza, solo un po' meno profumata forse. Guardate invece che fine fanno  le scorze delle mie arance non biologiche su: come riciclare le bucce delle arance.

2 - Sbucciate le arance, le ho pesate, poi ho proceduto ad affettarle sottilissime, utilizzando un coltellino in ceramica davvero ottimo. Comprato da Ikea per pochi euro, penso si trovi un po' ovunque visto che la ceramica sta diventando molto di moda. 



3 - Ho aggiunto lo zucchero alle arance, poi ho versato il tutto nel cestello della macchina del pane che avevo rimosso dalla macchina. Sempre meglio rimuoverlo per evitare di far cadere sostanze sul fondo in alluminio della nostra mdp.

4 - Ho inserito il programma numero 9 della mia Severin. durata: 1 ora e  20 minuti. sul libretto della macchina è riportato il seguente messaggio: "usate una spatola in gomma per eliminare i residui di zucchero dalle pareti". Non ne ho avuto bisogno, forse perché le quantità della mia marmellata erano molto ridotte.

5 - Al termine del programma ho spento la mdp e controllato. La marmellata purtroppo era ancora troppo liquida. Avevo letto su alcuni forum che è normale e che è consigliabile ripetere il ciclo una seconda volta; a meno che non ci serva per farcire torte, nel qual caso va bene anche leggermente più liquida. 

6 - Ho inserito ancora il programma 9 ma questa volta l'ho interrotto manualmente dopo un'ora perché ormai la marmellata si vedeva che era lucida e soda. Potete tastarla con il cucchiaio per esserne sicuri. 

7 - Ho appoggiato il cestello con dentro la marmellata nel lavandino. Ho atteso cinque minuti, poi con il cucchiaio, un po' alla volta ho riempito il vasetto sterilizzato, fin quasi all'orlo.  Per la sterilizzazione vedi le istruzioni a fondo pagina.

8 - Ho messo il tappo ben stretto e capovolto i vasetti a testa in giù per fare il vuoto. Mezz'ora è stata sufficiente. Verifichiamo comunque, premendo sul coperchio. Se non fa rumore e non si muove, è fatta. La marmellata così ben sigillata può essere riposta in luogo fresco e asciutto. Una volta aperta va tenuta in frigorifero.




Conclusioni
Se prima fare la marmellata mi sembrava una cosa lunga e anche un po' noiosa, adesso non posso che rallegrarmi e desiderare di farne presto ancora, e ancora tante, con tutti i frutti che più mi piacciono.
La mdp è un' ottima alleata, non solo quando non si ha il tempo di stare ai fornelli, ma anche quando il tempo lo si ha eppure il cervello resta impostato in modalità "pigrizia". 

Sono completamente soddisfatta, quasi emozionata, e adesso mi siedo e mi gusto il frutto del mio pochissimo lavoro, spalmato sopra una bella fetta di pane casereccio di grano duro. Pane e marmellata, entrambi fatti in casa con la mia amica macchina del pane... che storia :)




LA STERILIZZAZIONE
Mettiamo i vasetti scoperchiati, in piedi o di lato, dentro una pentola capace, insieme ai relativi coperchietti. Aggiungiamo acqua fredda del rubinetto finché i vasetti non vi sono completamente immersi. Si porta a bollore e si lascia sobbollire per un quarto d'ora. Poi si spegne il fuoco e si lasciano i vasetti dentro l'acqua finché non sono tiepidi. Si scolano e si mettono a testa in già su carta da cucina. 
Vi consiglio di procedere alla sterilizzazione mentre la marmellata si sta facendo, in modo da avere il vasetto perfettamente lindo appena la marmellata è pronta.

AGGIORNAMENTO DEL 17/02/2013
Ho rifatto la stessa marmellata ma con una quantità di zucchero pari alla metà del peso della frutta. E' venuta identica a questa. Prossima volta toglierò ancora un po' di zucchero.  

10 commenti :

  1. Sai che mi stai facendo venire voglia di farla? Ho anch'io la mdp ma non mi è ancora venuta l'idea di fare la marmellata. Mi piacerebbe provare a farla con le pere. Sarà meglio che vada a tirare fuori il manuale di istruzioni ^_^
    Complimenti per la chiarezza nella tua spiegazione 'passo passo' ...bravissima! Ciao!
    Elly

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    1. Evvai Elly, che bello! Fammi sapere il risultato della tua prima marmellata. Io invece sto programmando di farne ancora un po' all'arancia, per farcire una bella crostatona, però questa volta ho intenzione di dimezzare le dosi di zucchero. Lascerò un commento in proposito appena l'avrò fatta.
      Grazie mille per i complimenti e un salutone!!!

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  2. io non lo so perché non ho mai voluto comprarmi la macchina per il pane.... anzi, il perchè lo so: se la compro sono finita, panifico tutti i giorni e me lo sbaffo tutto io il risultato....
    ma mi toccherà comprarla davvero alla fine sta' macchina per il pane!
    bella roba Silvia, profuma che si sente da qua su quella fetta di pane casareccio!
    baci e buona notte!
    Sandra

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    1. Sandra Sandra... mi hai fatto morireee :) E poi il tuo Avatar è così simpatico!
      Sì, il pericolo che dici c'è, soprattutto con il pane, mannaggia, io sono una "panettiera inside" se vedo pani, grissini, brioches, ecompagnia bella, mi viene subito l'acquolina.
      Vabbè, pace, è il mio destino :D
      Un caro saluto, grazie per il passaggio e a presto!

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  3. che bello!!! vorrei provare anche io a fare la marmellata, ma in versione molto molto light altrimenti mi trasformo in balena!!! avrei bisogno di chiederti un consiglio anche sul pane, spero di non essere fuori luogo. facendo il pane con la mdp durante la fase di lievitazione si sgonfia. viene buonisissimo ma praticamente un pò schiacciato al centro, non bello alto. sapresti darmi quaoche soluzione? io uso il lievito di birra che compro al super, di solito metà panetto, anche meno.

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    1. Ciao Elylan, intanto grazie per avermi lasciato il tuo commento. Per la marmellata direi che puoi provare a farla senza zucchero. Io lo farò a breve e metterò ovviamente le foto e le vari impressioni, da brava foodblogger :)
      Per il pane invece, non so a cosa possa imputarsi il fatto dello sgonfiamento che mi dici, dovrei sapere come fai esattamente l'impasto, che ingredienti usi...prova a dare un occhio alla sezione: MACCHINA DEL PANE sono certa troverai qualche spunto. Io utilizzo il metodo poolish, anche quello lo trovi spiegato nelle varie ricette. Se hai domande mandami pure una email, l'indirizzo lo trovi nella pagina dei contatti, o scrivi nei commenti come hai fatto adesso, che è anche meglio, si sa mai che possano uscire cose interessanti anche per altri lettori del blog.
      Buon pane e tienimi aggiornata sugli sviluppi! ;)
      A presto!!

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    2. Questo problema l'ho avuto anche io! Stando attento a me si comportava cosi': prima cresceva bene fino a riempire tutto il cestello e poi di punto in bianco esplodeva.

      Ho risolto aumentando un po' il sale, in questo modo la lievitazione e' piu' lenta. In alternativa prova con una farina piu' "forte" (manitoba o kamut) o una mescola con amilasi (le riconosci perche' costano il 50% in piu' con facilita').

      Se usate l'integrale di solito quella da' un impasto che "strappa" piu' facilmente, di solito la macinano troppo grossa. Se aggiungi zucchero quello rende la fase iniziale della lievitazione molto piu' violenta, io lo sconsiglio.

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    3. Grazie mille per le risposte!!! ho lettto varie epserienze in giro per il web e ho capito che sostanzialmente potrebbero essere 3 i motivi:
      1. lievitazione troppo lunga
      2. troppo lievito
      3. troppa acqua nell'impasto e quindi impasto troppo morbido
      Tenendo conto di queste 3 cose l'ultima volta ho fatto il pane integrale alle solite dosi mettendo un pò meno acqua (200 invece di 210 cc), impostando programma 2 invece che 3 e infine usando lievito secco e non il solito mezzo panetto di lievito fresco che usavo prima. é venuta fuori una pagnotta bellissima e buonissima!!!

      Cmq il pane integrale che faccio di solito è questo:
      - 210 cc di acqua
      - cucchiaio di olio
      - cucchiaino di sale e cucchiaino di zucchero
      - 210 di farina integrale
      - 150 di farina 00 (o rimacinata)
      - 10 gr di lievito fresco

      Spero di poter essere utile a qualcuno!!!

      Aspetto la marmellata senza zucchero!!!!

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    4. Grazie Max e grazie Ely per le vostre preziose testimonianze. c'è sempre da imparare sul pane, e non solo su quello ;)

      Per Elylan: La marmellata è programmata per domani sera... purtroppo nel fine settimana sono rimasta a corto di arance, e per farla 100% senza zucchero, me ne serviranno davvero tante. :P

      A presto, buona serata!

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